Il Miele
Gli alveari dai quali si ricava il nostro miele, si trovano sulle colline nord del Monte di Portofino in zone con vegetazione spontanea della macchia mediterranea e boschi di Castagno, lontano da strade di grande comunicazione e da altri fonti di contaminazione, ad un’altezza sul livello del mare tra i 250 e 600 m. ( tra i SIC di Montallegro e Manico del Lume).
I mieli prodotti sono principalmente quelli di:
- MILLEFIORI di Primavera: ricavato di fiori d’Erica Arborea, Robinia (Acacia), Ciliegio selvatico;
- CASTAGNO con altri fiori della macchia mediterranea
- MILLEFIORI di bosco: Rovo, Castagno, Mirto, Timo
Nella nostra zona è difficile produrre mieli uniflorali data da varietà della vegetazione con fioriture che si accavallano dalla primavera all’estate.
Il nostro miele non è sottoposto ad alcun trattamento termico né ad operazione che ne altererebbero la naturale composizione: è stato estratto da favi per centrifugazione a bassa velocità e lasciato decantare, questo per mantenere inalterati tulle le sue qualità benefiche, Col tempo il miele cristallizza naturalmente (specialmente quello con Erica), per riaverlo liquido basta riscaldarlo a bagnomaria a non più di 40°.
Il miele conservato in luogo asciutto, al fresco e al riparo della luce in recipienti ben chiusi, a temperatura ambiente possibilmente non superiore a 20°, si mantiene inalterato per almeno 2 anni.
Il Polline
Il polline delle api non è elaborato dalle api, ma semplicemente raccolto da esse sui fiori e costituisce la materia prima per la produzione della pappa reale. E’ una delle sostanze più ricche che la natura ci offre.
Il polline è considerato da molti l’alimento più perfetto sulla terra in termini di gamma completa di sostanze nutrienti. Ogni granello di polline contiene tutto ciò che è necessario alla vita: proteine (è composto al 35% di proteine, tanto quanto nei fagioli e nelle lenticchie, da cinque a sette volte più proteine che nella carne), vitamine ( A, vitamine gruppo B, C D, E, PP,K), aminoacidi, carboidrati, zuccheri, enzimi, ormoni crescita, sali minerali, oligoelementi, lipidi (acidi grassi esenziali).
Utilizzato negli stati d’affaticamento, agisce migliorando lo stato generale dell’organismo. Combatte l’affaticamento intellettuale, astenia, nevrastenia, anemia, astenia sessuale. Agisce contro l’ipertrofia prostatica. Utilizzato anche in geriatria.
C’è la possibilità che insorgano allergie che si manifestano con fenomeni d’intolleranza alimentare, fioritura di brufoli, disturbi intestinali, incapacità di concentrazione e calo dell’attenzione. Il consumo andrebbe sospeso se dopo qualche giorno si dovessero notare sintomi del genere.
Il polline delle api è venduto in granuli che dovrebbero essere morbidi e malleabili e con un profumo e un gusto fiorito e dolce, simile al miele grezzo.
Il polline congelato se conservato nel freezer (almeno -18°) mantiene tutte le proprietà come quello fresco per oltre un anno. Una volta scongelato, per il consumo quotidiano, si può conservare nel frigo per 7 giorni. Non consumare il polline se presenta delle muffe.
E’ consigliabile l’uso regolare e costante giornaliero nella misura di 5 g (un cucchiaino colmo) per bambini e 20 g (un cucchiaio colmo) per adulti.